Acido ialuronico in odontoiatria

L’estetica in generale ha guadagnato un posto importante nella nostra società ed il dentista responsabile della restituzione del sorriso ai suoi pazienti è stato direttamente coinvolto in questa esigenza.

L’acido ialuronico ha fatto una forte apparizione nel mondo odontoiatrico. Senza dubbio, è venuto per restare, poiché la sua applicazione è semplice ed i suoi vantaggi sono molteplici. Si parla molto di acido ialuronico ma, nella stessa misura, non è noto che sia una sostanza presente nel nostro corpo, principalmente nella pelle, nel tessuto connettivo e nelle ossa.

Dobbiamo sapere che l’acido ialuronico è fondamentalmente uno zucchero che viene prodotto attraverso enzimi situati all’interno della membrana cellulare, ha anche una grande capacità di idratazione, un singolo grammo di questo ingrediente attivo può contenere fino a sei litri di acqua, per questo ha un enorme potenziale per idratare, curare e ringiovanire la pelle, che ha una durata media di 6 mesi.

Con il passare degli anni la pelle si disidrata e offre un aspetto meno luminoso, più opaco. Secondo uno studio pubblicato su Dermato-Endocrinology, il 50% dell’acido ialuronico nel nostro corpo si trova nella pelle, in esso, si lega all’acqua per trattenere l’umidità.  Diventa quindi un ottimo alleato per mantenere la pelle sana, idratata e flessibile.

La capacità ringiovanente, le iniezioni intradermiche, gel o lozioni a base di questo principio attivo hanno dimostrato di essere efficaci in nutricosmetici, poiché idratano, producono elastina e collagene e aiutano a ripristinare il volume. Attualmente, questo trattamento viene utilizzato per eliminare alcuni segni del tempo, come le pieghe naso-labiali (dal naso all’angolo delle labbra); la linea del contorno labbra; le rughe, meglio conosciute  come “zampe di gallina’’.  Al momento ci sono numerosi studi clinici in letteratura con risultati molto conclusivi sull’efficienza, la tolleranza e l’elasticità del labbro superiore. Molti dei prodotti cosmetici contengono acido ialuronico ottenuto per sintesi. La sua funzione è quella di penetrare nella pelle, mescolarsi con l’acido ialuronico naturale e, in questo modo, favorire la produzione di più di questa sostanza, oltre a favorire la formazione del collagene. Inoltre, questa sostanza può essere applicata poiché non genera effetti collaterali. Sebbene l’acido ialuronico sia una sostanza totalmente biocompatibile, il suo utilizzo si consiglia non prima dei 30 anni, poiché è in questo decennio che inizia a farsi notare il segno di alcune linee di espressione e soprattutto quando compaiono le prime rughe. Da questo momento è altamente consigliabile applicare l’acido ialuronico come trattamento preventivo, per alleviare quelle rughe incipienti. Anche per i primi segni del tempo, come una certa perdita di luminosità ed elasticità. Tra 40-50 iniziano i problemi di flaccidità e perdita dei contorni e del volume del viso, la somministrazione dello stesso potrebbe aiutare ad alleviarli. Dagli anni ’50 la pelle perde molta elasticità e le rughe si approfondiscono, con i trattamenti all’acido ialuronico le rughe saranno eliminate e la tua pelle riprenderà l’idratazione, l’elasticità e la luminosità che desideri.

La somministrazione dello stesso però potrebbe generare reazioni allergiche, anche se il tasso di incidenza è molto basso. L’aspetto può essere compreso tra 3 e 7 giorni.

Clinicamente, nel corso dell’applicazione  potrebbero comparire  edema, eritema, iperemia.

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