Un uso inadeguato degli antibiotici nel tempo li rende inefficaci.

  • Le autorità mettono in guardia sui rischi dell’automedicazione e dell’uso inappropriato di antibiotici circa 25.000 pazienti muoiono ogni anno nell’UE a causa di un’infezione causata da batteri multiresistenti. Alla radice del problema c’è l’uso improprio e l’abuso di antibiotici, che generano un rapido aumento della resistenza batterica e fanno perdere loro efficacia. La salute ha un piano d’azione strategico per ridurre il rischio di selezione e diffusione della resistenza antimicrobica per combattere questo fenomeno.
  • L’Organizzazione Mondiale della Sanità colloca l’italia tra i paesi in cui i farmacisti svolgono un buon ruolo nella promozione del corretto uso degli antibiotici. In poco meno di cento anni, la promessa di un mondo senza infezioni batteriche è passata dal serio rischio di non avere alternative al trattamento antibiotico contro alcune di queste infezioni. Nella Conferenza dell’Oms sull’uso prudente degli antibiotici, organizzata dall’Agenzia spagnola per i medicinali e i prodotti sanitari (AEMPS) in coincidenza con la Giornata europea per l’uso prudente di questi farmaci. Il segretario generale della salute e consumi e presidente dell’AEMPS, ha chiuso questa giornata, che ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi associati all’uso improprio degli antibiotici e di chiedere un uso responsabile, sia nella salute umana che animale.
  • Durante la giornata, e nelle mani di operatori sanitari di diversi settori (salute umana e veterinaria, sanità pubblica e amministrazioni sanitarie), si è discusso di come combattere la minaccia rappresentata dalla resistenza agli antibiotici e alcune delle attività sono state riviste che si stanno sviluppando per ridurre il rischio di selezione e diffusione della resistenza agli antibiotici sia in Europa che in Spagna, attività tra cui il piano strategico e azione per ridurre il rischio di selezione e diffusione della resistenza antimicrobica.
  • La minaccia della resistenza agli antibiotici è grave. La mancanza di risposta agli antibiotici tradizionali nelle infezioni causate da batteri resistenti porta ad un prolungamento della malattia e persino alla morte del paziente. Si stima che i decessi annuali nell’Unione europea per questa causa siano più di 25.000. Stiamo affrontando infezioni batteriche con il rischio di diventare clinicamente incontrollabili, tornando all’era pre-antibiotica sia nella medicina umana che in quella veterinaria.
  • Alla radice del problema c’è l’uso inappropriato e l’abuso di antibiotici. Tale uso improprio genera un rapido aumento della resistenza batterica e, di conseguenza, una perdita di efficacia di questi farmaci nel trattamento di alcune infezioni.                                            
  • L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che ha recentemente messo in guardia sulla vendita di antibiotici senza ricetta in alcuni paesi dell’Unione Europea, posizionando la Spagna tra i paesi che sono un buon esempio del ruolo che i farmacisti dovrebbero svolgere per promuovere il corretto uso di questi farmaci.
  • Pertanto, l’AEMPS, in coordinamento con la Commissione Europea, il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) e l’Istituto Sanitario Carlos III, ha voluto aderire all’iniziativa della Giornata Europea per l’uso prudente antibiotici, con l’intento di sensibilizzare i cittadini e professionisti sulla necessità di un uso prudente degli antibiotici per preservarne l’utilità.
  • Attraverso questa conferenza si è cercato di mobilitare in modo sostenuto e deciso tutti coloro che hanno qualcosa a che fare con il ciclo di vita degli antibiotici, conciliando la qualità della cura individuale del paziente con il mandato collettivo di preservare un bene scarso e difficile da ristrutturare.

 

Condividi

Non ci sono commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart